mercoledì 4 settembre 2013

IL NOME per IL TUO CUCCIOLO

Scegliere il nome del proprio cane è sempre un momento importante. A volte tutti i componenti di una famiglia si riuniscono per discutere sulla scelta del nome più adatto al proprio amico a quattro zampe e non riescono a trovare una soluzione che accontenti tutti.
Chissà se i cani potessero parlare come si vorrebbero chiamare.
Chiaramente bisogna scegliere un nome adatto alle dimensioni, alle caratteristiche e al carattere del cane. Ciò che è più importante è accertarsi del sesso dell'animale prima di scegliergli il nome. Sarebbe veramente brutto avere sorprese dopo.
Scegli il nome giusto per il tuo cuccioloE importante poi che il cane impari bene il suo nome: i padroni quindi farebbero bene a non storpiare il nome nogni volta che lo chiamano per non confondergli le idee. Per questa ragione è utile scegliere un nome breve.
C'é chi preferisce nomi tradizionali come Fufi, Laika e Poldo e chi si scervella per trovare un nome originale. Per questi ultimi proponiamo una raccolta di oltre 12.000 nomi da prendere così come sono o da usare come ispirazione per qualcosa di veramente unico.

<< BUONA SERATA >>

mercoledì 7 novembre 2012

Nora, l'amica di sempre...

Quando le nostre vite si sono incrociate, io ero solo una ragazza. Ero in quell'età in cui si ha bisogno di dimostrare affetto, ma anche di riceverlo... quindi, cosa c'è di meglio di un cane, per questo? Ma non mi sono mai piaciuti gli allevamenti che, per quanto siano buoni ed efficentissimi, fanno una cosa che non mi va giù: guadagnano denaro vendendo cuccioli come se fossero merce di scambio, e a mio parere non è giusto...
Quindi mi rivolsi subito ad un canile vicino a casa. I responsabili furono gentilissimi, fecero di tutto e di più per trovare il cane che facesse per me, e alla fine... mi diedero un foglietto con scritto il numero di telefono di una delle loro volontarie, che io però non conoscevo. Telefonai e scambiai quattro chiacchiere con quella che si rivelò essere una ragazza poco più grande di me, ma con la mia stessa passione per gli animali, che era disposta a farmi venire a casa sua per vedere una cagnolina che in quel momento manteneva lei, ma che non poteva accudire a lungo. Dunque mi recai all'indirizzo che mi aveva indicato, e non me ne pentii mai... La cagnetta per cui ero andata lì, mi accolse come una vera padrona di casa: scodinzolando come se mi conoscesse da sempre, rivolgendomi continuamente degli sguardi dolcissimi che mi fecero entrare nella testa l'idea che non avrei mai abbandonato quella casa senza il cane. La ragazza e io parlammo degli ultimi particolari riguardanti l'adozione, e in quel tempo anche lei capì, pur senza una parola da parte mia, che avevo intenzione di portare a casa quella cagnolina. E, infatti, fu proprio così. I primi giorni con Nora in casa non furono facili, perchè da cucciola era una vera appassionata di dispetti, e la cosa avrebbe potuto darmi fastidio, ma in realtà non riuscivo comunque a prendermela con lei!! Comunque sia, riuscii col tempo ad impormi su quel carattere tutto pepe, e quella che ho di fronte ora è una bella meticcetta nero-focata di cinque anni... che ha lo stesso sguardo vispo della prima volta che l'ho vista... ma ora viviamo davvero in simbiosi, mi segue ovunque e il nostro è un vero rapporto di amicizia; come quello che c'è tra due persone. Nora non smette mai di sorprendermi, ed è per questo che, ai miei occhi, rimane una cucciola dolce e allegra, ma disciplinata, con il muso sempre proteso in aria per annusare quello che non conosce! Del resto, anch'io imparo sempre qualcosa su di lei, e su come vivere la vita: con semplicità e un sorriso che... più grande è, più tempo ci metterà a spegnersi...
Storia di scritta da Michela

sabato 3 novembre 2012

Jack Russell Terrier.....

Il Jack Russell Terrier (o Parson Russell Terrier) è una razza di cani di taglia media-piccola originaria dell'Inghilterra, ma sviluppata in Australia
Il Jack Russell ebbe origine nel Devon, in Inghilterra, nel XIX secolo per merito del lavoro del reverendo John Russell che selezionò un tipo di Terrier adatto a correre con i suoi Foxhound e capace di introdursi in tana, creando una razza con l'attitudine alla caccia (Fox Terrier). La spinta definitiva si ebbe quando Russell entrò in possesso della "mitica" cagnetta di nome Trump, delle cui capacità di cacciatrice il reverendo si innamorò perdutamente fino al punto di decidere di impegnarsi nella riproduzione di esemplari dalle stesse caratteristiche, facendo accoppiare Trump con dei Fox Terrier (presto vennero inserite linee di sangue del bulldog, allora più agile e di forma più snella (olde english bulldogge), più tardi del beagle, del Border Terrier del Pitbull e del Lakeland terrier). Ne derivarono due varietà, in linea generale simili eccetto per alcune differenze di proporzioni: la varietà più alta ora conosciuta come Parson Russell Terrier, adatta a correre dietro ai cavalli nelle battute di caccia, e quella più bassa (a gamba corta) nota come Jack Russell Terrier: gli esemplari del "Jack" venivano portati a cavallo sul luogo di caccia e liberati nel caso in cui la volpe fosse riuscita a rifugiarsi nella tana. Lo scopo di questa razza era infatti quello di poter cacciare volpi, tassi e conigli direttamente in tana, così come tutti i "terrier" che sono letteralmente "cani da tana", con un olfatto estremamente sviluppato. In Italia, precisamente in Toscana, i Jack Russell, vengono utilizzati in muta per cacciare i cinghiali.
Il Jack Russell è stato riconosciuto dalla FCI solo nel 2000 dopo che il Parson Jack Russell Terrier è stato dichiarato nel 1990 come una razza distinta. La differenza tra il Parson Jack Russell e il Jack Russell Terrier è principalmente nelle dimensioni, avendo il Parson Jack Russell proporzioni maggiori e altezza superiore al garrese.Il fatto che la razza, specialmente riguardo al Jack Russell, sia stata riconosciuta da così poco tempo fa sì che gli esemplari possano presentare fra loro caratteristiche molto diverse ed esistono esemplari riconosciuti come Jack Russell che ad un occhio poco esperto potrebbero non sembrare tali.
Il Jack Russell terrier è di colore prevalentemente bianco (almeno 51%), con una combinazione di macchie marroni, e/o nere che si presentano solitamente sulla testa più che su altre parti del corpo del cane, ma esiste anche una variante più diffusa nel nord Europa in cui il colore predominante è il nero sfumato di marrone (nero focato) talvolta con macchie bianche sulle zampe e sul petto (Jack Russell Black and Tan). Il torace è spannabile (misura usata un tempo) e non deve superare i 42/43cm; Il peso ideale è di 1 chilogrammo per ogni 5 centimetri di altezza. La coda è corta (taglio facoltativo) e portata alta, naso e labbra devono essere neri, le orecchie piccole e a forma di V ricadente in avanti, gli occhi marroni e leggermente a mandorla. Il pelo può presentarsi in tre varietà: liscio, ruvido e Broken (ottenibile incrociando esemplari dei primi due tipi), anche se la maggioranza assoluta dei Jack Russell, specialmente in Italia, presenta pelo liscio a causa della domanda quasi esclusiva da parte degli acquirenti del belpaese di questo tipo di pelo nel Jack, e solo gli allevamenti più grandi e specializzati riescono a permettersi di allevarne a pelo ruvido.

È un cane resistente e dotato di una buona muscolatura; le zampe anteriori sono adatte allo scavo del terreno e sono utilizzate per farsi strada anche nei cunicoli più stretti. Le mandibole, abbinate a una dentatura potente, sono atte ad afferrare con forza e tirare.
Il carattere è vivacissimo: si tratta di un cane molto attento e intelligente, gran giocherellone e che non annoia mai. Molto equilibrato quando ben allevato, si relaziona molto positivamente con i bambini e gli altri cani. Coraggioso e determinato, è anche un ottimo guardiano per la proprietà. Perfetto anche nelle discipline sportive come l'agility.
Nei tempi moderni, la piccola taglia e il pelo corto hanno sempre più destinato il Jack Russell, come è successo a molti altri terrier nati per la caccia come lo Scottish Terrier, alla vita d'appartamento.

martedì 30 ottobre 2012

Francia, cane avvelenato e sepolto vivo sopravvive....

Parigi (Francia)
19 ott. (LaPresse/AP)
Un Jack Russell terrier è sopravvissuto dopo essere stato avvelenato e sepolto vivo nel giorno del suo terzo compleanno a Charleville-Mezieres, a 200 chilometri a nordest di Parigi. Il cane, Ethan, è stato salvato grazie a un passante che ha visto la terra muoversi vicino a un percorso pedonale, probabilmente per effetto delle convulsioni causate dal veleno. L'uomo ha recuperato una pala, ha iniziato a scavare e ha tirato fuori il cagnolino. Poi ha chiamato i vigili del fuoco che hanno portato il piccolo quadrupede da un veterinario. Sabrina Zamora, presidente di un'associazione animalista locale, ha riferito che Ethan era "piatto come una crepe" quando è stato trovato.
"E' straordinario, cose del genere le vedi soltanto in tv", ha commentato Philippe Michon, il veterinario che ha curato il cane. "E' tornato alla vita senza un graffio, direi che è stato un miracolo", ha aggiunto. Quando i pompieri l'hanno portato nello studio, ha raccontato il veterinario, il cane era coperto dalla polvere, "completamente freddo e respirava a malapena". Era talmente gelato che era anche difficile individuare una vena per praticargli un'iniezione con cui idratarlo. Michon ha allora usato bottiglie piene di acqua calda per scaldare il corpo di Ethan. Dopo 24 ore il cagnetto si è tuttavia ripreso e poteva già stare in piedi sulle proprie zampe.
Dato che Ethan portava sottopelle un microchip identificativo, è stato possibile scoprire che la brutta avventura è successa nel giorno del suo terzo compleanno. Ma anche identificare il proprietario. Questi sostiene di aver affidato il cane a qualcun altro, ma la polizia sta indagando e Ethan è stato affidato a una nuova famiglia. "Ethan - ha detto Michon - ha avuto una fortuna incredibile. Se la terra non si fosse mossa, nessuno avrebbe preso una pala e iniziato a scavare".

LA STORIA DELLA GATTINA MINNIE....


Io ho sempre amato gli animali e in particolar modo mi piacciono i gatti, così furbi e intelligenti, ma anche coccoloni e dormiglioni, sono gli animali perfetti per una familia.
Da tanto desideravo averne uno, e quest'anno, finalemente, sono andata a prenderlo. Ci siamo recati in un'associazione di voltariate che recuperano in gatti abbandonati e gli dedicano tutte le cure e le attenzioni di cui hanno bisogno, fino a quando vengono poi adottati da una familia che li sappia amare. Ancora prima di entrare siamo state sommerse da un paio di gatti neri che, poverini, vengono abbandonati per l'ignoranza delle persone. Nell'edificio c'erano tantissimi gatti: io ero andata lì con lo scopo di prendere un cucciolo di europeo. Le volontariate ci hanno fatto vedere i gatti adulti e ci hanno raccontato le loro storie. Poi ci hanno portato in una stanza dove c'era una gatta europea che... allattava i suoi cucicoli, appena nati da tre giorni. Era stata abbandonata probabilmente perchè era incinta e le volonatrie avevano appena fatto in tempo a recuperlara che avvea partorito.
Mi chiedo come si fa, ad essere tanto crudeli verso questi animali, pensate la sofferenza di questo singolo esemplare, che è andato incontro alle volontarie appena le ha viste. Terminata (o meglio dire, quasi terminata) la visita, la volontaria si è ricordata di un ultima gatta, che se ne stava sola nella sua cesta in una stanza, dormicchiando. Lei era Tanja. Quando mi sono avvicinata ho incominciato ad accarezzarla e la volotanria ci ha raccontato la sua storia: era stata abbandonata in uno scatolone davanti all'associazione, insieme alle sue due cucciole di quattro mesi, in un mese d'inverno. Non si sa il motivo, forse apparteneva a una signora anziana, oppure a causa della vivacità delle sue figlie. Può darsi che era stata una gatta di strada. Una delle due è stata subito adottata, mentre l'altra, Alba, non potendo essere sterilizzata perchè ha dei problemi ai reni, avendo patito il freddo, è rimasta insieme alla mamma. Alla fine abbiamo adottato Tanja, che abbiamo chiamato Minnie. La felicità che ho provato nel vederla in casa mia! A volte, quando la guardo dormire rannicchiata sulla sua sedia, l'abbraccio e le sussurro:"Qui puoi stare al sicuro, amore mio, non ti accadrà più niente di brutto, perchè io non lo permetterò. Cos'hai vissuto in passato? Forse però diventi triste a pensarci. Bhe, adesso, però puoi stare tranquilla, ci sono io con te".Si, perchè gli animali ti sanno capire, e ascoltare, più degli esseri umani. E così, con l'intenzione di adottare un gatto cucicolo maschio europeo, ho adottato Minnie, una fantastica gattina di due anni femmina.
Storia di scritta da Minnie98